Dopo sei anni di guerra e un difficile percorso verso la pacificazione ancora in atto, la Repubblica Democratica del Congo è a tutt’oggi un paese in profonda crisi. Mancano infrastrutture e la violenza che ha devastato il paese per anni rende difficile l’avvio di un duraturo processo di sviluppo. Questa tragica situazione colpisce in particolare le fasce più deboli della popolazione: le donne e i bambini. Nel 2002 un gruppo di giovani universitarie, con l’aiuto di alcune ex ragazze madri, ha dato vita a CAFID, associazione senza scopo di lucro per l’accompagnamento e lo sviluppo delle ragazze madri della circoscrizione di Mont-Ngafula, nel quartiere di Kindele, alla periferia di Kinshasa, dove si vive prevalentemente di economia informale. Il quartiere, periferico, sta gradualmente venendo inglobato nel centro della città come conseguenza del fenomeno di forte urbanizzazione della capitale, ma continua a dover affrontare grosse carenze economiche e strutturali: le vie d’accesso e le infrastrutture sono inadeguate nonostante i prezzi delle case e della vita in generale siano cresciuti; mancano strutture sanitarie e scolastiche e il tasso di disoccupazione resta molto alto.
L’Associazione, anche grazie al sostegno di AMICI DEI POPOLI, è riuscita a realizzare vari progetti di riqualificazione del territorio, installando pompe e pozzi ad esempio, e attivando percorsi professionali e corsi di formazione per la coscientizzazione rivolti a donne in difficoltà e emarginate.
I percorsi di formazione professionale per ragazze madri sostenuti da Adp si inscrivono in questo contesto di implementazione delle capacità tecniche, organizzative e imprenditoriali delle donne, nonché in un lavoro di più lunga durata che mira ad aumentare la consapevolezza delle donne congolesi riguardo le loro capacità e i loro bisogni.
Progetto finanziato da: Regione Veneto.