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Giornata Internazionale delle donne rurali

Il 15 ottobre, è la giornata internazionale delle donne rurali. Questa giornata è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la Risoluzione 62/136 del 18 dicembre 2007, al fine di riconoscere “il ruolo chiave e il contributo delle donne rurali, comprese le donne indigene, nel rafforzamento dello sviluppo agricolo e rurale, nel miglioramento della sicurezza alimentare e nello sradicamento della povertà rurale”.

Le donne rurali – delle quali la maggior parte dipende dalle risorse naturali e dall’agricoltura per il proprio sostentamento – rappresentano oltre un quarto della popolazione mondiale. Molto spesso il loro ruolo attivo di sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile del pianeta, non viene riconosciuto.

Amici dei popoli supporta il progetto BASIL che si propone di contribuire all’inclusione lavorativa delle donne della contea di Kajiado – Kenya – sostenendo sia il loro processo di empowerment sia il loro benessere.

Negli ultimi tre decenni, la stabilità economica del Kenya è stata influenzata dai cambiamenti climatici che hanno causato una serie di siccità, dalla volatilità dei prezzi delle materie prime e da conflitti etnici e instabilità politica. Sullo sfondo di un modello di crescita instabile, i progressi nel mercato del lavoro e gli sviluppi sociali sono stati lenti ed il tasso di disoccupazione è aumentato. La situazione è stata ulteriormente aggravata dalla pandemia di Covid-19.

Tra i gruppi più colpiti ci sono le donne, le madri single in particolare, che devono prendersi cura dei propri figli senza alcun supporto finanziario. La parità di genere e l’emancipazione delle donne fanno parte della formula per il progresso economico. In particolare, l’emancipazione economica delle donne è un motore di sviluppo che affronta la povertà, riduce le disuguaglianze e migliora i risultati dello sviluppo. La promozione della parità di genere e del cambiamento delle norme e dei valori che limitano le donne più vulnerabili dal realizzare il loro potenziale sono processi che si rafforzano a vicenda.

Le 40 donne masaai, beneficiarie del progetto, non avevano competenze rurali pregresse, ma il cambiamento climatico e la necessità economica le ha portate a gestire la messa in opera di serre con impianto di irrigazione a goccia per la produzione di erbe aromatiche – in particolare il basilico – e altri prodotti agricoli destinati al mercato locale e internazionale.

Questo progetto mira dare una voce alle donne beneficiare, e non solo, puntando su un empowerment non sono economico – tramite uno salario dignitoso e la copertura dell’assistenza sanitaria – ma anche tramite la costruzione di una rete femminile di supporto.

Grazie a Combo, è stato prodotto un documentario in loco sulle attività del progetto. Il documentario realizzato verrà presentato per la prima volta durante il congresso di Amici dei popoli il 4 novembre 2023. Vi invitiamo a rimanere aggiornati sui nostri canali social per avere maggiori informazioni sul congresso e sulla proiezione del documentario.